dgvbdfxsvd

dfgvdsxfvds

Che impresa scrivere!
Dalì e altre storie di aziende sostenibili

Nell’ambito della rassegna letteraria Parole di carta, il 27 aprile 2022 sarà presentato anche il progetto di ricerca dal titolo “Slow Life, Slow Stories: un altro modo di raccontare le imprese sostenibili”, finanziato dalla Regione Veneto e sviluppato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (settembre 2020- settembre 2021). La ricerca, calando le discipline letterarie e storico-artistiche all’interno del tessuto aziendale della regione Veneto, ha lavorato all’elaborazione di uno storytelling non convenzionale destinato a tre aziende del territorio della provincia di Treviso, scelte per i valori sostenibili propri delle relative identità aziendali: AMR – Polistirolo Sotto Ogni Forma, Dotto Trains e EcorNaturaSì.
L’indagine è stata condotta attraverso un approccio multidisciplinare, tra analisi di pratiche narrative e studi di repertori iconografici specifici per ciascuna azienda partecipante, in una significativa esperienza di collaborazione e ibridazione fra la realtà accademica e aziendale.

Team di ricerca (Università Ca’ Foscari)
Assegniste
dott.ssa Francesca Pangallo 
(studio e realizzazione testi, assegno: Mito e archetipi nella narrazione di impresa)
dott.ssa Marianna Rossi
(studio e selezione dei repertori iconografici, assegno: Immagine e rappresentazioni
nella narrazione di impresa)

Referenti scientifici
Prof. Alessandro Cinquegrani (responsabile del progetto)
Prof.ssa Stefania Portinari

Partner aziendali
AMR – Polistirolo Sotto Ogni Forma
Dotto Trains
EcorNaturaSì

FRANCESCA PANGALLO
Milano, 1989
Ha lavorato come assegnista e borsista di ricerca per il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia, dove ha anche conseguito il dottorato in Italianistica nel 2020. È docente a contratto di lingua italiana per la “School of International Education” sempre dell’Università Ca’ Foscari. Si occupa principalmente di letterature comparate, con particolare rilievo per le narrazioni relative alla Shoah e alla Seconda Guerra Mondiale di tipo letterario, cinematografico e digitale. Insieme ad Alessandro Cinquegrani e Federico Rigamonti è coautrice del volume Romance e Shoah. Pratiche di narrazione della tragedia indicibile, pubblicato ad aprile 2021. Scrive e traduce (dall’inglese) nel tempo libero. 

MARIANNA ROSSI
Mestre, 1990
Studiosa di storia dell’arte contemporanea, nel 2015 si è laureata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia,  dove ha lavorato come assegnista di ricerca ed è cultrice della materia per il Dipartimento di Studi Umanistici e teaching assistant per il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. È docente a contratto di storia dell’arte contemporanea all’Università telematica eCampus. Ha collaborato con musei e istituzioni come la Fondazione Musei Civici di Venezia per la catalogazione delle opere di pittura di Ca’ Pesaro-Galleria Internazionale d’Arte Moderna, la Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati di Vicenza per la catalogazione scientifica delle collezioni del Novecento e come assistant curator presso il Centro Internazionali di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza in occasione della mostra Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi.

ALESSANDRO CINQUEGRANI
Treviso 1974
E’ professore di Letteratura comparata all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore di diversi volumi di critica letteraria tra cui Solitudine di Umberto Saba, Marsilio, 2007 e Il sacrificio di Bess. Sei immagini su nazismo e contemporaneità, Mimesis, 2018. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con il romanzo Cacciatori di frodo, Miraggi, finalista al Premio Calvino e candidato al Premio Strega, da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale omonimo (regia di Giuseppe Emiliani). Il romanzo è stato tradotto e pubblicato in Francia. Collabora con importanti riviste di critica letteraria e cinematografica. Ha scritto la drammaturgia Medea per il Teatro Bresci, selezionata nel Circuito Off del Teatro Stabile del Veneto. Pensa il risveglio, Terrarossa edizioni, il suo ultimo romanzo pubblicato nel 2021 è opera selezionata dalla giuria dei letterati del Premio Campiello 2022.

fdgbdfs

sdadcad

CHIARA VALERIO
Scauri, 1978
E’ scrittrice, traduttrice e collabora con programmi televisivi e radiofonici. 
E’ responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3.
Ha conseguito un dottorato in matematica all’Università Federico II di Napoli.
Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose, Robin 2007, La gioia piccola d’esser quasi salvi, nottetempo 2009, Spiaggia libera tutti, Laterza 2010.
Ha tradotto Flush di Virginia Woolf, nottetempo 2012.
Almanacco del giorno prima, 2014 è il primo romanzo pubblicato per Einaudi. Per la stessa casa editrice pubblicaStoria umana della matematica, 2016. 
Del 2019 Il cuore non si vede, Einaudi, vincitore della 46.ma edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione Opera Italiana e proposto per il Premio Strega 2020 da Jhumpa Lahiri. 
Del 2020 La matematica è politica, pamphlet sempre edito da Einaudi.
Ha collaborato con «Nuovi Argomenti», «l’Unità», la «Domenica» del «Sole 24 Ore», «Glamour».
Tra le sue altre collaborazioni: «Ad alta» voce, trasmissione di Radio3 e «Pane quotidiano», programma televisivo di Rai3.

GINEVRA LAMBERTI
1985
Laureata in Lingue e Culture Euroasiatiche e del Mediterraneo.
Il suo primo romanzo, La questione più che altro, è stato pubblicato nel 2015 per nottetempo, tradotto in francese per Le serpent à plumes , 2017 e in tedesco per l’antologia Venedig, Wagernbach, 2017.
Ha pubblicato racconti su Linus, Colla, Scottecs Megazine, ‘tina.
Ha partecipato ai festival Pordenonelegge, Cartacarbone Festival, La Fiera delle parole
Con Marsilio ha pubblicato Perché comincio dalla fine, 2019 (Premio Mondello 2020)
I suoi romanzi sono stati tradotti in Germania, Cina, Francia, Regno Unito e Brasile.
Scrive per Domani.

VDVDVDFGVGDGVDRF

dfgbdsfvdxs

MARCO PEANO
Torino, 1979.
Lavora come editor di narrativa italiana per la casa editrice Einaudi. Collabora con “Tuttolibri – La Stampa”. Ha curato Paura, l’autobiografia di Dario Argento, Einaudi, 2014, L’età adulta è l’inferno, l’epistolario di Howard Phillips Lovecraft, L’orma editore, 2018 e I taccuini di Randolph Carter, di Howard Phillips Lovecraft, Einaudi, 2021. Il suo romanzo d’esordio, L’invenzione della madre, minimum fax, 2015, è stato pubblicato anche in Francia e ha vinto il Premio Volponi Opera Prima e il Premio Libro dell’Anno di Fahrenheit.

ALESSANDRO CINQUEGRANI
Treviso 1974
E’ professore di Letteratura comparata all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore di diversi volumi di critica letteraria tra cui Solitudine di Umberto Saba, Marsilio, 2007 e Il sacrificio di Bess. Sei immagini su nazismo e contemporaneità, Mimesis, 2018. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con il romanzo Cacciatori di frodo, Miraggi, finalista al Premio Calvino e candidato al Premio Strega, da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale omonimo (regia di Giuseppe Emiliani). Il romanzo è stato tradotto e pubblicato in Francia.
Collabora con importanti riviste di critica letteraria e cinematografica. Ha scritto la drammaturgia Medea per il Teatro Bresci, selezionata nel Circuito Off del Teatro Stabile del Veneto.
Pensa il risveglio, Terrarossa edizioni, il suo ultimo romanzo pubblicato nel 2021 è opera selezionata dalla giuria dei letterati del Premio Campiello 2022.

GBDSFVSDEF

gfbfdbvfdxvsx

PAOLO MALAGUTI
Monselice, 1978
È autore di Sul Grappa dopo la vittoria (Santi Quaranta 2009), Sillabario veneto (Santi Quaranta 2011), I mercanti di stampe proibite (Santi Quaranta 2013), La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza 2015, con cui ha partecipato al Premio Strega), Nuovo sillabario veneto (BEAT 2016), Prima dell’alba (Neri Pozza 2017), Lungo la Pedemontana. In giro lento tra storia, paesaggio veneto e fantasie (Marsilio 2018) e L’ultimo carnevale (Solferino 2019). Per Einaudi ha pubblicato Se l’acqua ride (2020), con cui ha vinto il premio Latisana per il Nord-Est (ex aequo) e il premio Biella Letteratura e Industria, ed è stato finalista al premio Campiello.

GIACOMO CARLESSO
1994
E’ dottorando di ricerca in Italianistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia con un progetto dal titolo Scenari odeporici di Giovanni Comisso. Dall’epistolario privato alle opere edite (1920-1968). Agli studi su Comisso, alcuni dei quali pubblicati o in corso di pubblicazione per riviste e opere collettive, affianca l’interesse per altri autori di area veneta, in particolare Parise e Buzzati. Fa inoltre parte del comitato di redazione della rivista internazionale di studi «Ermeneutica Letteraria».

fdbvgdfxvfdx

TIZIANA PLEBANI
E’ una storica, ha insegnato per vari anni Conservazione dei materiali librari all’Università Ca’ Foscari di Venezia in cui ora è cultrice di Storia moderna ed è stata responsabile del Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana. Si occupa di storia del libro, storia di genere, storia dei sentimenti e della socialità e ha una particolare attenzione per la storia di Venezia. Le sue ultime monografie: Le scritture delle donne in Europa. Pratiche quotidiane e ambizioni letterarie (secoli XIII-XX), Roma 2019; Un secolo di sentimenti. Amori e conflitti generazionali nella Venezia del Settecento, Venezia 2012. La sua ultima curatela: Il testamento di Marco Polo. Il documento, la storia, il contesto, Milano 2019.
Storia di Venezia città delle donne. Guida ai tempi, ai luoghi e alle presenze femminili, è stato ripubblicato da Marsilio, 2021

CHIARA PINI
Padova, 1967
E’ docente di Lettere alla Scuola Secondaria di I Grado; collabora con un gruppo di linguisti esperti di modello valenziale ed è impegnata in attività di formazione dei docenti. È autrice di Un nido di candide piume, l’Erudita, Giulio Perrone, 2018, finalista al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como 2019. Un suo contributo è in Quaderni Mediterranei, vol. II, Quel fantastico viaggio, a cura di Silvestro Neri e Lorenzo Cittadini. Fa parte dell’Associazione quarantaduelinee|circolazione culturale aps e del collettivo Le Ortique.

HTRFGDGRE

fgbfdbgvd

ELENA SBROJAVACCA
1989
Phd in italianistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Si occupa di letteratura italiana moderna e contemporanea e di teorie della critica letteraria.
Ha curato per BUR un volume sul teatro pirandelliano.
I suoi contributi scientifici, pubblicati o in attesa di pubblicazione, riguardano: Gianfranco Contini, Beppe Fenoglio, Luciano Erba, Andrea Zanzotto, Jonathan Coe, Roberto Calasso.
E’ componente della redazione della rivista Archivio d’Annunzio.
Dal 2016 collabora come relatrice ai festival La fiera delle parole, Da giovani promesse… di Padova e Cartacarbone Festival di Treviso

GINEVRA LAMBERTI
1985
Laureata in Lingue e Culture Euroasiatiche e del Mediterraneo.
Il suo primo romanzo, La questione più che altro, è stato pubblicato nel 2015 per nottetempo, tradotto in francese per Le serpent à plumes , 2017 e in tedesco per l’antologia Venedig, Wagernbach, 2017.
Ha pubblicato racconti su Linus, Colla, Scottecs Megazine, ‘tina.
Ha partecipato ai festival Pordenonelegge, Cartacarbone Festival, La Fiera delle parole
Il suo ultimo romanzo è Perché comincio dalla fine, Marsilio, 2019

FGHBGFD

hnftbgtfh

SILVIA SALVAGNINI
Venezia, 1982
Ha esordito nel 2004 con le poesie di Silenzio cileno, Auteditori, seguite da I baci ai muri, Mimisol 2006.
Nel 2009, con l’opera laelefantevolante, ha vinto il premio per la poesia contemporanea Antonio Delfini, a cura di Nanni Balestrini. Ha pubblicato i suoi testi nel libro Il seme dell’abbraccio,Bompiani, 2018. Ha creato gli albi illustrati L’orlo del vestito, Sartoria Utopia, 2016, Il giardiniere gentile, VerbaVolant, 2016, Cappuccetto Rosso: ovvero della presunta ingenuità, Sartoria Utopia 2020. Nel 2015 è stata tra i poeti ospiti alla Sorbona, a Parigi, per il convegno “Génération 80”, come una delle voci più originali della sua generazione. Realizza concerti in cui parole, immagini e musica si mescolano per dare forma a una poesia viva.

ROBERTA DURANTE
Treviso, 1989
Nel 2011 vince il Premio Mazzacurati pubblicando la prima raccolta di poesie dal titolo Girini, d’if, 2012.
Pubblica successivamente Club dei visionari, di Felice 2013, Balena, Prufrock spa, 2014, La susina, d’if, 2015, l’audiolibro Nella notte cosmica, Luca Sossella editore 2016 e Le istruzioni del gioco, le lettere, 2020.

HGFDBGDFGVBDD

gfgfbfbf


ALESSANDRO CINQUEGRANI
Treviso 1974
E’ professore di Letteratura comparata all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore di diversi volumi di critica letteraria tra cui Solitudine di Umberto Saba, Marsilio, 2007 e Il sacrificio di Bess. Sei immagini su nazismo e contemporaneità, Mimesis, 2018. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con il romanzo Cacciatori di frodo, Miraggi, finalista al Premio Calvino e candidato al Premio Strega, da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale omonimo (regia di Giuseppe Emiliani), e che è ora in corso di traduzione in Francia. Collabora con importanti riviste di critica letteraria e cinematografica. Ha scritto la drammaturgia Medea per il Teatro Bresci, selezionata nel Circuito Off del Teatro Stabile del Veneto.Pensa il risveglio, il suo ultimo romanzo, è in libreria dal 12 ottobre.

GIACOMO CARLESSO
1994
E’ dottorando di ricerca in Italianistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia con un progetto dal titolo Scenari odeporici di Giovanni Comisso. Dall’epistolario privato alle opere edite (1920-1968). Agli studi su Comisso, alcuni dei quali pubblicati o in corso di pubblicazione per riviste e opere collettive, affianca l’interesse per altri autori di area veneta, in particolare Parise e Buzzati. Fa inoltre parte del comitato di redazione della rivista internazionale di studi «Ermeneutica Letteraria».

tfhfhfdhgd

tyhjtrfhtrf

SIMON LEVIS SULLAM
Venezia, 1974
E’ professore associato in Storia contemporanea. Ha studiato a Venezia, UCLA e l’EHESS di Parigi, conseguendo la laurea e il dottorato in storia a Ca’ Foscari. Si occupa di storia d’Italia tra Ottocento e Novecento con particolare attenzione per la storia politica, della cultura, degli intellettuali e delle idee; di storia degli ebrei; di storia dell’antisemitismo e dell’Olocausto. Tra i suoi interessi la storia della storiografia e i problemi di metodo storico. Le sue principali pubblicazioni sono: Una comunità immaginata. Gli ebrei a Venezia, 1900-1938, Unicopli, 2001; L’archivio antiebraico. Il linguaggio dell’antisemitismo moderno, Laterza, 2008, L’apostolo a brandelliL’eredità di Mazzini tra Risorgimento e fascismo, Laterza 2010; I carnefici italiani. Scene dal genocidio degli ebrei (1943-1945), Feltrinelli, 2015.

ALESSANDRO CINQUEGRANI
Treviso 1974
E’ professore di Letteratura comparata all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore di diversi volumi di critica letteraria tra cui Solitudine di Umberto Saba, Marsilio, 2007 e Il sacrificio di Bess. Sei immagini su nazismo e contemporaneità, Mimesis, 2018. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con il romanzo Cacciatori di frodo, Miraggi, finalista al Premio Calvino e candidato al Premio Strega, da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale omonimo (regia di Giuseppe Emiliani), e che è ora in corso di traduzione in Francia. Collabora con importanti riviste di critica letteraria e cinematografica. Ha scritto la drammaturgia Medea per il Teatro Bresci, selezionata nel Circuito Off del Teatro Stabile del Veneto.
Dal 12 ottobre è in libreria il suo ultimo romanzo Pensa il risveglio, Terrarossa Edizioni, 2021

FHNFD

ghngfnf

VALERIA PALUMBO
giornalista, storica delle donne, caporedattrice Rcs dell’ufficio centrale del settimanale Oggi, scrive per il Corriere della Sera e altre testate e siti web, è corrispondente per la Radio Svizzera e docente a contratto all’Università Statale di Milano. Al centro della sua ricerca i temi della libertà, della ribellione e della relazione delle donne con il potere. Tra le sue numerose pubblicazioni: Prestami il volto, Selene, 2003 (vincitore del premio Il Paese delle donne 2006); Svestite da uomo, BUR 2007; Le figlie di Lilith, Odradek 2008; L’ora delle ragazze Alfa, Fermento, 2009 (vincitore Premio selezione Anguillara Sabazia); Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle, Enciclopedia delle donne, 2018; L’epopea delle lunatiche. Storie di astronome ribelli, Hoepli, 2018; Veronica Franco. Cortigiana e poeta del Rinascimento veneziano, Enciclopedia delle donne 2019.

FRANCESCA PANGALLO
Milano, 1989
Ha lavorato come assegnista di ricerca al dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia, dove ha anche conseguito il dottorato in Italianistica nel 2020. È stata docente a contratto di lingua italiana per la “School of International Education” sempre dell’Università Ca’ Foscari. Si occupa principalmente di letterature comparate, con particolare rilievo per le narrazioni relative alla Shoah e alla Seconda Guerra Mondiale di tipo letterario, cinematografico e digitale. Insieme ad Alessandro Cinquegrani e Federico Rigamonti è coautrice del volume Romance e Shoah. Pratiche di narrazione della tragedia indicibile, pubblicato ad aprile 2021. Scrive e traduce (dall’inglese all’italiano) nel tempo libero

tgbdrv

BFDBGGFDVDFX

FGBFDBG